Lavoro :aumentano le imprese che assumono ma cresce la distanza tra domanda e offerta.

30 Ott , 2018 - News

Lavoro :aumentano le imprese che assumono ma cresce  la distanza tra domanda e offerta.

 

Secondo Unioncamere crescono le assunzioni e ci sono 31mila opportunità in più, ma sale anche il mismatch di competenze

Un richiamo ad accelerare i correttivi su formazione e reinserimento al lavoro. Ad ottobre, aumentano le imprese che programmano assunzioni, aumentano i contratti offerti, ma aumenta anche la difficoltà di far incontrare domanda e offerta di lavoro (mismatch), che tocca il suo massimo dallo scorso anno.

Sono alcune delle indicazioni che emergono dai programmi occupazionali delle imprese dell’industria e dei servizi, monitorate dal sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. Su circa 370mila contratti di lavoro da stipulare entro fine mese (31mila in più rispetto a un anno fa), il 29% presenterà difficoltà di reperimento (era il 25% a ottobre 2017). Sensibili le differenze territoriali, che a occhio penalizzano i sistemi produttivi che hanno bisogno di una maggiore specializzazione: si passa da un massimo intorno al 42% di difficoltà riferite alle province di Pordenone, Lecco, Ferrara e Bologna a valori decisamente più contenuti (intorno al 15%) a Brindisi, Benevento, Taranto e Ragusa.

Tra i profili professionali più difficili da reperire, evidenzia il sistema Excelsior, si contano i tecnici in campo ingegneristico (61,2%), quali ad esempio tecnici addetti alla programmazione di macchine a controllo numerico e tecnici per la gestione, manutenzione ed uso di robot industriali; gli operai specializzati nella lavorazione dei metalli (58%), tra cui fonditori, saldatori, fabbri; gli addetti a macchinari dell’industria tessile (50,3%); gli ingegneri (49,8%); gli operai di macchine automatiche (49,7%); gli elettromeccanici (47%), come ad esempio installatori, montatori, manutentori di macchinari per impianti industriali, di apparecchiature elettriche, elettroniche, informatiche.

La domanda di lavoro espressa dalle imprese in questo mese si caratterizza anche per una ricerca più accentuata di personale ad alta qualificazione: rispetto a ottobre 2017, aumenta di 1,3 punti percentuali la quota di contratti che verranno offerti ai dirigenti e alle professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione e di 0,7 punti percentuali quella destinata alle professioni tecniche. La maggior domanda fa innalzare anche la difficoltà di reperimento che, per le professioni tecniche, raggiunge addirittura il 35,7% delle entrate programmate.

Made in italy e Meccatronica i settori che registrano le maggiori difficoltà di incontro domanda-offerta di lavoro, a partire dalle industrie metallurgiche e dei prodotti di metallo (48%), industrie tessili, dell’abbigliamento e calzature (45%), industrie meccaniche ed elettroniche (43%), industrie del legno e del mobile (40%). Fra i motivi alla base del mismatch l’esiguo numero di candidati ma, al tempo stesso, una preparazione non in linea con le richieste da parte delle imprese riguardo il possesso di specifiche competenze e qualificazioni, a partire dalla capacità di stare al passo con l’innovazione.

 

Fonte : https://www.repubblica.it/economia/miojob/lavoro/2018/10/30/news/lavoro_picco_di_distanza_tra_domanda_e_offerta-210034559/


Comments are closed.