La tecnologia sta cambiando radicalmente il mondo del lavoro. Si stanno creando infinite opportunità di impiego che permetteranno una maggior realizzazione personale ed un miglior benessere.
Seppur siano molti i dibattiti a riguardo di un futuro distopico, nel quale i lavori ritenuti obsoleti finiranno nell’oblio, le persone continuano a sognare. Lo ha rilevato una ricerca di Kelly Services, una società attiva nella consulenza delle risorse umane che, oltre all’Italia, ha intervistato circa 14mila candidati in differenti Paesi Europei.
Lo studio, diviso in tre sezioni (ambiente di lavoro umano, leadership stimolante, modi alternativi di lavorare), ha avuto come obiettivo quello di capire in quale direzione il mondo del lavoro sta andando, facendo luce sulle questioni che maggiormente interessano ai lavoratori, così da poter identificare quali sono i fattori più importanti nel futuro a breve termine.
Per quanto riguarda l’ambiente di lavoro umano, l’analisi di Kelly Services ha messo in evidenza che circa il 55% delle persone in cerca di lavoro valutano innanzitutto il modo in cui in un’azienda tratta i propri dipendenti. In particolare, in Italia per il 60% degli intervistati è importante il fatto che un’azienda si dimostri solida e che vi siano concrete opportunità di carriera (il 51%). Emerge, di conseguenza, il tema della reputazione aziendale. Coloro che cercano lavoro oggi possono attraverso internet accedere a molte informazioni che saranno di aiuto per capire se l’ambiente di lavoro è in linea con le proprie prospettive. Allo stesso modo, gli ambienti collaborativi, le opportunità di formazione, di crescita e quelle di ricevere una promozione sono tra gli aspetti più importanti nella ricerca di un lavoro.
La presenza di una leadership stimolante, ovvero un’azienda orientata a dei valori, delle visioni e degli obiettivi con cui i candidati si sentano in sintonia, è cruciale per l’86% degli intervistati. Alla domanda “Quali sono le 3 qualità principali che credi definiscano una buona leadership”, le risposte con le percentuali più alte sono state le seguenti: senso di responsabilità (53,3%), onestà (50,3%), ambizione e crescita (41,1%).
Le soluzioni di lavoro alternative, ovvero lo smartworking e le soluzioni flexi time (che combinino la possibilità di lavorare un po’ da casa e un po’ in ufficio) sono quelle preferite. Per quanto riguarda la possibilità di lavorare interamente da casa non è, invece, ritenuto fondamentale per molti degli intervistati: solo il 27% dei rispondenti al sondaggio si è ritenuto a favore.
Quifinanza.it