PALERMO – In Sicilia sono 869 le domande presentate a Invitalia per «Resto al Sud», l’incentivo dedicato ai giovani aspiranti imprenditori del Mezzogiorno. Di queste, secondo i dati forniti da Invitalia aggiornati allo scorso 17 novembre, 299 sono state già approvate e prevedono 19,04 milioni di euro di investimenti e la creazione di 1.147 nuovi posti di lavoro sul territorio regionale. Il punto è stato fatto oggi a Palermo nel corso di un incontro organizzato da Sicindustria e dal Gruppo Giovani Imprenditori della Sicilia in collaborazione con Invitalia.
Secondo il presidente dei Giovani Imprenditori della Sicilia Gero La Rocca «oggi un giovane imprenditore più che restare al Sud, deve resistere al Sud. È per questo che occorre diffondere sempre di più il valore dell’impresa come unico motore dell’economia e creare le condizioni strutturali con politiche pubbliche efficaci affinché i giovani non siano costretti a lasciare la Sicilia. «Al Sud – ha detto dal canto suo direttore area Politiche Regionali di Confindustria Massimo Sabatini – cresce la voglia di fare impresa, soprattutto tra i giovani, e questo è il principale segno di vitalità dell’economia meridionale. Durante il periodo della crisi, il Mezzogiorno è l’area che ha sofferto di più e in cui il sistema delle imprese è stato più colpito. Ora c’è una vitalità, sicuramente non dovuta agli investimenti pubblici che sono addirittura calanti, che non possiamo disperdere. Occorre sostenere questi segnali che partono da una idea di sviluppo che vede nell’impresa la risposta».
La Sicilia