Ecco dove gli italiani cercano lavoro . Ricerca di Jobtome

Secondo l’Osservatorio Jobtome, azienda svizzera fondata nel 2014 da un giovane imprenditore, oltre il 65% degli utenti consulta un’offerta proveniente da un’agenzia di lavoro, contro il 35% che valuta le offerte provenienti direttamente dalle aziende. In testa la Gdo e il settori bancario e assicurativo

Posto che negli uffici di collocamento (e non certo da oggi) trovare lavoro è cosa improbabile, Jobtome tra le società tecnologiche leader nel campo del recruitment online, ha studiato dove cercano lavoro i propri utenti e quali aziende preferiscono. Un’analisi certo non completa, ma parziale, da cui emergono però alcune certezze. L’Osservatorio Jobtome, che è azienda svizzera nata dall’idea di un giovane imprenditore Gabriele Borga (quando la fondò aveva 29 anni), ha studiato il comportamento degli oltre 4 milioni di italiani, che dal 1 gennaio 2018 al 1 dicembre 2018, hanno cercato lavoro attraverso quello che in fondo altro non è che una Google del recruitment. Ebbene dall’indagine è emerso come gli italiani preferiscono affidarsi alle agenzie di lavoro. Oltre il 65% consulta infatti un’offerta proveniente da un’agenzia, contro il 35% che valuta le offerte provenienti direttamente dalle aziende.

Oltre all’analisi del comportamento degli italiani durante la ricerca per trovare un posto di lavoro, l’Osservatorio ha anche studiato le aziende e i settori che attirano il maggior interesse degli utenti in termini di numero di ricerche. E ciò che appare è che gli italiani dimostrano un notevole interesse nel settore della Grande distribuzione, con Esselunga in testa con quasi l’8% delle preferenze. Una persona su otto, che effettua una ricerca su Jobtome, vorrebbe infatti lavorare in Esselunga. Subito dopo ci sono Ikea, con il 6%, e Lidl con il 4%. D’altra parte è la Grande distribuzione, nonostante l’aumento delle vendite online (che però sono ancora poche in Italia), a continuare ad assumere, vuoi per brevi periodi, vuoi in maniera più stabile. E se la Gdo sembra farla da padrone, l’altro settore dove gli italiani cercano lavoro è il settore bancario e finanziario. Tant’è che dall’analisi dei dati effettuata dall’Osservatorio si osserva come siano Unicredit e Deloitte a posizionarsi subito dopo i player della Gdo.

Le analisi condotte dimostrano sempre più che, al di là delle tipologie di settori del possibile impiego futuro, gli italiani, nella fase di job search, sono sempre più alla ricerca di una soluzione che sia semplice, intuitiva e personalizzata in base alle proprie esigenze. “Nel corso degli ultimi anni, la crescente trasformazione in atto nel mercato del lavoro ha rivoluzionato le strategie di gestione del personale delle aziende – dichiara Gabriele Borga, Ceo Jobtome – e i dati analizzati dal nostro Osservatorio dimostrano come sempre più aziende per avere maggiore flessibilità, decidano di appoggiarsi alle agenzie del lavoro per la ricerca di personale. Questo ha fatto sì che due offerte su tre consultate provenissero da queste ultime, e solo un terzo dalle aziende dirette. Nell’ambito aziendale resta la forte crescita della Gdo e del settore bancario dove i brand hanno un forte peso ai fini della ricerca di lavoro degli italiani”.

Lo sguardo di Jobtome sul lavoro è particolare, proprio perché la società tecnologica attiva nel campo del recruitment online, seleziona le migliori offerte di lavoro da migliaia di fonti e le mostra in un unico posto a chi cerca un impiego. Ad oggi, sul portale, viene effettuata una media di 13 milioni di ricerche di lavoro al mese nei 34 paesi dove il servizio è attivo, di cui più di un milione solo in Italia.

https://www.repubblica.it/economia/miojob/2018/12/13/news/ecco_dove_gli_italiani_cercano_lavoro-213928429/

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