Il governo toglie il velo alla card e al sito per il reddito di cittadinanza, la misura bandiera del M5s inserita nel decretone con quota 100 per andare in pensione.
Una normale Carta bancaria, del tutto simile ad una ricaricabile. Gialla, simile alla Poste Pay, con i numeri a rilievo e il logo di Poste. Le ultime indiscrezioni raccontano così la nuova Card sulla quale saranno accreditati i fondi del reddito. Sarà assegnata al titolare che richiederà il reddito di cittadinanza, ma non avrà sopra il nome e soprattutto si mimetizzerà con le altre normali carte di credito per rispetto della privacy.
Al debutto arriva anche il nuovo sito (www.redditodicittadinanza.gov.it), che sarà attivato da subito e per il primo mese servirà solo a fornire informazioni. Alle 15 si svolgerà la presentazione del sito ufficiale e della card.
Successivamente, dal 6 marzo, diventerà il portale sul quale sarà possibile richiedere telematicamente il reddito di cittadinanza, uno sportello virtuale al quale si affiancheranno quelli reali di Poste e Caf.
LE TAPPE
L’appuntamento con la presentazione di questi due nuovi strumenti rispetta il cronoprogramma che l’esecutivo si era dato per l’attivazione del ‘reddito’ e – in attesa di convenzioni, regolamenti e ‘navigator – consentirà ai cittadini di familiarizzare con questo nuovo strumento che punta ad essere sia di aiuto per le famiglie più povere, sia di ‘traghettamento’ verso il mondo del lavoro.
“Sarà la prima card del reddito di cittadinanza nella storia di questa Repubblica – ha detto il vicepremier Luigi Di Maio – sarà la prima di milioni di card elettroniche che erogheranno il reddito”. Ansa